FONDO VENETO COMPETITIVITÀ – SEZIONE TRANSIZIONE
BENEFICIARI
Possono richiedere l’intervento del Fondo le PMI, le MidCap e i Professionisti che abbiano la Sede
operativa nel territorio del Veneto indicata nella visura camerale.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Il Fondo supporta Programmi innovativi volti ad introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile. In particolare, il Fondo sostiene:
• investimenti che assicurino l’adozione di tecnologie previste dalle misure nazionali “Transizione 4.0”
per aumentare la produttività delle imprese;
• investimenti a favore della transizione verso forme di produzione a minore impatto energetico e
ambientale, l’economia verde e circolare.
SPESE AMMISSIBILI
1) Attivi materiali immobiliari: spese per opere murarie e impianti tecnologici solo se funzionalmente correlate agli attivi materiali. Finanziabilità ammissibile 20%.
2) Attivi materiali mobiliari: Acquisto e installazione di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche necessari per il conseguimento delle finalità del Programma di investimenti. Finanziabilità ammissibile 100%.
3) Attività immateriali: Spese per l’acquisto di software e licenze d’uso software, marchi, brevetti e licenze di produzione commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e funzionali alla realizzazione del Programma di investimenti proposto, spese per il rilascio, delle certificazioni.
Finanziabilità ammissibile 100%.
4) Spese tecniche: Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il Programma di investimenti e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione.
Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale
funzionamento dell’impresa. Finanziabilità ammissibile 10%.Non sono ammissibili ad agevolazione le spese per singoli beni/servizi di importo unitario inferiore
ad euro 200,00 (duecento/00) al netto dell’IVA.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Le operazioni agevolate possono essere realizzate, alternativamente, con le seguenti forme tecniche:
a) Finanziamento agevolato;
b) Leasing agevolato: tale forma tecnica è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è
rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.
c) Forma mista, costituita da un Finanziamento agevolato a cui è aggiunta una Sovvenzione a fondo perduto. La Sovvenzione a fondo perduto è calcolata sull’ammontare dell’investimento totale ammissibile, con esclusione delle sole spese tecniche.
Nei casi di cui alle lettere a) e b) si tratta di operazioni finanziarie a doppia provvista così composte:
– una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del Soggetto Beneficiario a carico del Fondo per la parte di competenza;
– una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo;
Nel caso di cui alla lettera c) l’operazione finanziaria è così composta:
– una quota di Sovvenzione a fondo perduto per un importo non superiore al 13% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato in caso di medie imprese e del 18% in caso di piccole imprese (“Quota Sovvenzione”);
– una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 43,5% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del Soggetto Beneficiario a carico del Fondo per la parte di competenza;
– una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo;
Importi: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 500.000,00;
Durata:
• Operazioni “miste” (attivi materiali immobiliari, spese tecniche e altri investimenti mobiliari e/o immateriali): min 36 mesi – max 84 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi);
• Operazioni “dotazionali” (attivi materiali mobiliari, attivi immateriali e spese tecniche – esclusi gli attivi materiali immobiliari): min 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi).
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