BANDO VOUCHER TRANSIZIONE ENERGETICA – C.C.I.A.A. ROMA
TIPOLOGIE DI INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al contributo gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica sostenuti direttamente dall’impresa e realizzati o da realizzare presso la sede/unità locale situata nel territorio di Roma e provincia, come rilevabile da visura. Nel sito oggetto di intervento, situato nel territorio di Roma e provincia, deve risultare dichiarata e svolta l’attività produttiva dell’impresa.
Tutte le spese devono riguardare interventi realizzati o da realizzare nella sede/unità locale sita nel territorio di Roma e provincia e devono rispondere ai seguenti criteri:
– pertinenza delle spese rispetto all’intervento proposto;
– trasparenza delle spese (dettaglio dei costi e disponibilità di idonei giustificativi di spesa);
Sono ammissibili gli interventi strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento
energetico dell’impresa e relativi a una o più delle voci di spese ammissibili;
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al contributo gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica sostenuti direttamente dall’impresa e realizzati o da realizzare presso la sede/unità locale situata nel territorio di Roma e provincia, come rilevabile da visura. Nel sito oggetto di intervento, situato nel territorio di Roma
e provincia, deve risultare dichiarata e svolta l’attività produttiva dell’impresa.
Tutte le spese devono riguardare interventi realizzati o da realizzare nella sede/unità locale sita nel
territorio di Roma e provincia e devono rispondere ai seguenti criteri:
– pertinenza delle spese rispetto all’intervento proposto;
– trasparenza delle spese (dettaglio dei costi e disponibilità di idonei giustificativi di spesa);
Sono ammissibili gli interventi strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento energetico dell’impresa e relativi a una o più delle voci di spese ammissibili; Sono ammissibili le spese strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento energetico dell’impresa e relativi a una o più delle seguenti voci:
A. SPESE PER SERVIZI DI CONSULENZA:
1. audit energetico e diagnosi energetica dei processi;
2. redazione di piani di efficientamento energetico;
3. sistemi di gestione energetica ISO 5001;
B. SPESE PER SERVIZI DI FORMAZIONE:
1. costi per la formazione del personale interno per la creazione di una figura aziendale di esperto gestione
energetica (EGE) o energy manager;
C. SPESE PER IMPIANTI, MACCHINARI E ATTREZZATURE:
1. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
2. acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da
utilizzare nel sito produttivo;
3. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore
in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
4. acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono
l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
5. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi
energetici;
6. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in
uso nella sede oggetto di intervento che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano
finalizzati al risparmio energetico ovvero al recupero di cascami di energia;
Per le spese riferite al punto A e B (consulenza e formazione), l’impresa deve avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
EGE (Esperti in Gestione dell’Energia) start-up innovative energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore
di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima dell’invio della domanda di voucher.
Per le spese riferite al punto C (impianti, macchinari e attrezzature) sono ritenuti ammissibili, laddove applicabili: l’acquisto e l’installazione, ivi compresi montaggio e trasporto; i costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle spese ammissibili, sempreché direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento; spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione
lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% delle spese ammissibili.
Non sono ammissibili le spese sostenute dall’impresa per interventi agevolati con superecobonus secondo la normativa vigente.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher. Il voucher è pari al 70% delle spese ammissibili entro il tetto massimo di euro 10.000,00 a impresa.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA). Alle imprese in possesso del rating di legalità viene riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali. Le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 30 giugno 2025. Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi, in regime de minimis, ai sensi dei Regolamenti n. 2023/2831 o n. 2023/2832.
Per poter acquistare questo prodotto devi essere un Cliente.
Accedi o registrati qui.