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Nuova Sabatini

Cos’è la Nuova Sabatini

La Nuova Sabatini”, disciplinata dall’art.  2 del DL 69/2013  e successive modifiche, prevede la possibilità di accedere ad un contributo per l’ acquisizione di :

  • Macchinari
  • Impianti
  • Beni strumentali di impresa
  • Attrezzature
  • Hardware, software e tecnologie digitali

a condizione che siano nuovi di fabbrica, ad uso produttivo ed acquisiti a fronte di finanziamenti stipulati per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese localizzate sull’intero territorio italiano ed operanti in tutti i settori economici, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

Agevolazioni

Le agevolazioni consistono nella concessione:

  • da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle PMI per sostenere i suddetti investimenti;
  • di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

Entità del contributo

Si tratta di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari a:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti “4.0” e “green”;
  • 5,5% per gli investimenti “4.0” nel Mezzogiorno (nello specifico Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Requisiti del finanziamento

La concessione del contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento. Tale finanziamento, da stipularsi solo successivamente alla data di presentazione della domanda, deve rispettare i seguenti requisiti:

  • deve essere deliberato da una banca o da un intermediario finanziario, a copertura degli investimenti;
  • deve avere durata massima, comprensiva di un periodo di preammortamento o di prelocazione non superiore a 12 mesi, di 5 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto di finanziamento ovvero, nel caso di leasing finanziario, decorrenti dalla data di consegna del bene ovvero dalla del collaudo se successiva;
  • deve essere deliberato per un valore compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, anche se frazionato in più iniziative di acquisto, per ciascuna impresa beneficiaria;
  • deve essere erogato in un’unica soluzione, entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento ovvero, nel caso di leasing finanziario, entro 30 giorni dalla data di consegna del bene ovvero dalla data del collaudo se successiva.

Presentazione delle domande

Dal 01.01.2023 le domande di agevolazione devono essere compilate, pena l’improcedibilità delle stesse, in via esclusivamente telematica attraverso la procedura disponibile nella sezione “Gestione nuove domande” della piattaforma informatica dedicata alla misura e prima di aver compiuto qualsiasi impegno giuridicamente rilevante ovvero che renda irreversibile l’investimento.

Termine per l’ultimazione degli investimenti

I programmi di investimento devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento o del contratto di leasing.
Tale termine è prorogato di 6 mesi, in caso di contratto di finanziamento stipulato dall’1.1.2022 al 30.6.2023.

Erogazione del contributo

Il contributo è erogato dal Ministero dello Sviluppo economico secondo il piano temporale riportato nel provvedimento di concessione.
Per le domande presentate dalle imprese alle banche dall’1.1.2022, la corresponsione del contributo avviene in più quote, con possibilità di corresponsione in un’unica soluzione, solo in caso di finanziamento di importo non superiore a 200.000 euro.

 

SE SEI INTERESSATO SCRIVI A consulenza@be4innovation.it.

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