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Credito d’imposta Beni strumentali

Cos’è il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali?

Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali , disciplinato dall’art. 1 co. 1051 – 1063 della L. 178/2020 e successive modifiche, riconosce un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi “Industria 4.0” rientranti nelle seguenti categorie:

  • Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A, legge 11 dicembre 2016, n. 232)
  • Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232)

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, nonché dal regime di determinazione del reddito dell’impresa, che effettuino investimenti in beni tecnologicamente avanzati destinati a strutture produttive ubicate in Italia.

Agevolazioni

Riconoscimento di un credito d’imposta, per i beni materiali di cui all’Allegato A alla L. 232/2016, dall’ anno 2023 al 2025, pari a:

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
  • 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro
  • 5% del costo per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Riconoscimento di un credito d’imposta, per i beni immateriali di cui all’Allegato B alla L. 232/2016, pari a:

  • 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro (anno 2023)
  • 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro (anno 2024)
  • 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro (anno 2025).

Fruizione del contributo

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite F24 ed in 3 quote annuali di pari importo.

Condizioni per la fruizione

  • Possesso di una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.
  • Rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori
  • Rispetto degli adempimenti documentali previsti dalla normativa.

 

SE SEI INTERESSATO SCRIVI A consulenza@be4innovation.it.

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